Semi di futuro

Ogni attività focus del progetto è volta al creare le condizioni ottimali, di ripresa dell’autonomia,restituzione di dignità, tranquillità familiare per sostenere la persona/famiglia nel modo migliore in un percorso di riqualificazione e reinserimento nel mondo del lavoro.

Il progetto prevede:

.

  • 1

    Ospitalità

     per persone e/o famiglie senza casa

  • 2

    Risposta

     ai bisogni primari

  • 3

    Orientamento

    alla riqualificazione e accompagnamento all’inserimento lavorativo

  • 4

    Supportare

    la gestione del contesto famigliare

  • 1

    Fornire

    consulenze specialistiche

Come si sviluppa il progetto

Primo step da cui partire per sviluppare tutte le azioni, sulla base dell’esperienza maturata attraverso l’ospitalità offerta è un vero e proprio “welfare abitativo” in cui siano le case a generare relazioni tra gli inquilini, per costruire comunità tra vicini di casa. Poiché le persone/famiglie ospitate nella maggior parte dei casi si trovano in una condizione di particolare disagio e indigenza economica, verrà garantita loro anche la copertura dei costi per le utenze relative a illuminazione, riscaldamento e acqua .

Inoltre affinché questo progetto possa davvero costituire un "ponte" tra l'emergenza, connaturata necessariamente da un approccio di tipo assistenziale, e l'autonomia, pervasa dalla capacità di attivare e promuovere le persone accolte, sarà fondamentale, da parte degli operatori e volontari, attivare percorsi di accompagnamento al lavoro (L1) (M1).

Gli operatori dovranno quindi attivare le persone accolte, affinché diventino beneficiarie di azioni positive di inclusione socio-lavorativa mediante misure di sostegno nella ricerca di un’esperienza professionale funzionale alla progressiva integrazione nel mercato del lavoro (H6) (H7). In modo più specifico, per quanto riguarda la formazione, riqualificazione e creazione di opportunità lavorative si procederà come segue.

In località Larizzate

frazione di Vercelli, che ospita da non molto tempo sia una famiglia eritrea proveniente dai corridoi umanitari che ospiti stranieri in possesso di permesso umanitario si creeranno ulteriori opportunità formative, di qualificazione professionale e lavorative.